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Presentazione

L'Unione Italiana dei Ciechi, fondata a Genova il 26 ottobre del 1920, ha per Legge la Rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali di tutti i non vedenti; oggi essa tutela e rappresenta anche i cittadini ipovedenti, definiti tali ai sensi della Legge 3 aprile 2001, n. 138: ovvero, tutti i cittadini il cui residuo visivo nell'occhio migliore non è superiore a tre decimi con eventuale correzione di lenti.

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MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA DEL PROGETTO VOCI, ARTE E TRADIZIONI DELLA CAPITATANA a portata di mano

Riportiamo qui di seguito il comunicato pervenutoci dalla Sezione Provinciale di Foggia dell'Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi.




Il 28 maggio u.s., presso il Teatro della Parrocchia San Paolo in Foggia, si è concluso con una manifestazione ampiamente pubblicizzata il Progetto “VOCI, ARTE  E  TRADIZIONI DELLA CAPITANATA … a portata di mano”, realizzato con fondi protocollo di intesa fondazioni bancarie e volontariato - BANDO  PEREQUAZIONE SOCIALE 2008 – REGIONE  PUGLIA. 



Circa trecento i presenti, tra non vedenti, volontari, amici e ospiti. La Manifestazione è stata brillantemente condotta da Giustina Ruggiero e si è articolata in due momenti.



Si è partiti con una Presentazione PowerPoint ricca di foto e video, realizzata dal Coordinatore del Progetto prof. Vito Pacillo, Presidente dell’U.N.I.Vo.C.- Sez. Prov.le di Foggia, che ha illustrato i contenuti essenziali del progetto, che si è attuato nell’arco di circa 12 mesi, lasciando però che fossero gli stessi non vedenti a commentare gli incontri, le visite guidate  alla scoperta della città di Foggia ed i viaggi  culturali effettuati per visitare tra l’altro il Museo di  Grotta Paglicci, la nuova Chiesa di San Pio, la Basilica di San Michele, la Foresta Umbra, la Chiesa di San Leonardo, la Basilica di Santa Maria di Siponto ed  il Castello Svevo-Angioino di Manfredonia.



Ed è stata un’ottima idea: l’entusiamo, la preparazione e la prontezza di spirito dei relatori ha destato viva ammirazione nel pubblico. Tutti hanno meritato un caloroso applauso: Carmine Chionchio, Giacomo Fanizzi, Maria Mimmo Carolina, Carla Lancianese. Quest’ultima e Gaetano Curci hanno poi interpretato da attori consumati due umoristiche poesie in vernacolo foggiano : ‘O megghie cumbagne mije’ di Giuseppe Esposto  e  ‘A spese  a chiazzetta’ di Gaetano Saracino.



Nel corso della presentazione, sono stati anche chiamati ad intervenire coloro che hanno realizzato i plastici ed i modelli attraverso i quali i non vedenti hanno potuto conoscere globalmente ed analiticamente alcune realtà storico-artistiche del nostro territorio: la Prof.ssa Anna Rita Mammola che ha curato la realizzazione di un plastico parziale della Capitanata e l’Avv. Michele Clima che ha realizzato i modelli della Basilica di Santa Maria di Siponto e del Castello Svevo-Angioino di Manfredonia. E, a dimostrare la validità della conoscenza attraverso l’esplorazione tattile ha provveduto il Presidente della Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti, Sez. Prov.le di Foggia, dott. Michele Corcio, che ha esplorato sul palco il modello della Basilica di Santa Maria di Siponto evidenziandone struttura e particolari con competenza a dir poco soddisfacente.



 



Successivamente si è esibito il Coro “L. Braille”, costituito da Non Vedenti, Volontari ed Amici, diretto dal M° Agostino Ruscillo, che ha eseguito canti popolari legati alla tradizione della Capitanata, curati dal  M° Franco De Feo: tra gli altri, la nota Ninna Nanna foggiana,    U ciucce,



e alcuni canti tradizionali dei pellegrini che si recavano al Santuario dell’ Incoronata. E’ stata anche eseguita una composizione del Maestro Franco de Feo, su testo in vernacolo foggiano di Antonio Lepore,  A Madonne di Sette Vele. Particolare successo ha riscosso la piccola Francesca Urbano che si è esibita come solista in un  canto popolare di San Giovanni Rotondo, A ciuccia di Lurenzo , sia per la sua bella vocina, che per la sua simpatia, che per il contenuto tragico-comico del canto che racconta la vicenda di una ciuccia che viene incornata da vacche gelose che lei si abbeveri presso la loro fonte, e poi finisce in  tavola dopo essere stata ben “arrosolata nel vino bianco”.



 



La manifestazione ha visto inoltre gli interventi dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Foggia, Pasquale Pellegrino, della Sig.ra Rosa Franco componente della Commissione Regionale della Puglia - Bando Perequazione 2008, del dott. Fabio Quitadamo responsabile per la progettazione sociale per il Centro Servizi Volontariato Daunia, del Sig. Vincenzo Larocca componente della Direzione Nazionale U.N.I.Vo.C., del Sig. Giuseppe Ricatti, Presidente  U.N.I.Vo.C.-sez.prov.le BAT, i quali tutti hanno espresso apprezzamento per la ricchezza dei contenuti attuati nel progetto, per i positivi risultati conseguiti, per le metodologie specifiche adottate in relazione alla minorazione visiva e per aver utilizzato al meglio i fondi messi a disposizione dal Co.Ge.Puglia –  La contemporanea Assemblea Regionale del Volontariato non



ha  consentito all’Assessore al Welfare Regione Puglia  Elena Gentile, al Presidente del Co.Ge.Puglia dott. Antonio Carbone, all’Assessore alle politiche Sociali Comune di Foggia Antonio Montanino e ad altre Autorità impegnate nel settore delle Politiche Sociali, di essere presenti, ma gli stessi hanno fatto pervenire espressioni di vicinanza e di stima.



La serata è proseguita con la testimonianza di alcuni volontari U.N.I.Vo.C. :  Enza Giuntoli  ed Enrico Nitri  più maturi negli anni e volontari da più di un decennio, Sabrina Cotugno e Dino Carta giovanissimi e da poco entrati a far parte della nostra famiglia. Nel loro intervento hanno messo in evidenza quanto sia realizzante la solidarietà pura e il rapporto amicale con i disabili, quanto spesso si riceva più che dare, ed hanno invitato i presenti a vivere  la loro esperienza.



Un “grazie” va al Parroco di San Paolo, don Sebastiano Iervolino, che con immediata premura ha risposto alla nostra richiesta e ha messo a nostra disposizione il Teatro Parrocchiale, ed al Sig. Luciano Battista responsabile dell’uso del teatro, che ha collaborato alla buona riuscita della manifestazione con competenza e impegno.



Il saluto finale, in linea con la nostra tradizione di Capitanata, lo ha dato il Coro all’unisono : “TIZZONE E CARAVONE OGNUNE OGNUNE E CASE LORE “ –



 



Il Presidente U.N.I.Vo.C.-Sezione Provinciale di Foggia



Vito Pacillo



N.B. n.3 foto nella galleria fotografica relativa alla Manifestazione in oggetto.



 



 


(Inserito il 31-05-2011)

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